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Differenza tra osteopatia e fisioterapia
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Dott. Vito Curri
mercoledì 10 ottobre 2018

Quali sono le differenze tra un Fisioterapista e un Osteopata?

Differenza tra osteopatia e fisioterapia

 

La domanda fatidica per chi svolge una di queste due professionisti è questa: che differenza c’è tra il Fisioterapista e l’Osteopata? E ancora: per il mio problema è meglio rivolgermi dal Fisioterapista o dall’Osteopata?

 

A far chiarezza ci pensa il dottor Vito Curri, specialista che opera principalmente in tre ambiti di attività: Fisioterapia e Terapia Manuale, Osteopatia e Rieducazione Posturale. Prima di tutto bisogna sottolineare che sia il fisioterapista che l’osteopata hanno come obiettivo curare i disordini e le disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico.


Sono le tecniche per raggiungere tale risultato che possono differire ma a volte, invece, sono molto simili. "La parte Strutturale dell’Osteopatia e la Terapia Manuale Ortopedica - spiega il dottor Curri - sono abbastanza sovrapponibili; entrambe mirano al recupero funzionale agendo su muscoli ed articolazioni attraverso manipolazioni vertebrali ed articolari in genere, tecniche sui tessuti molli, quali ad esempio muscoli,tendini, capsule, tessuto connettivale ecc".


Sfatiamo i miti

Su queste due professioni, essendo relativamente poco conosciute rispetto ad altre, ci sono molti miti che proveremo a sfatare: il primo è che il fisioterapista ha una visione “locale” o “distrettuale”, mentre l’Osteopata ha il cosiddetto approccio “olistico”. In realtà non è vero perché il fisioterapista aggiornato adotta nel suo lavoro una visione d’insieme, prendendo sempre in considerazione le relazioni di causa-effetto ed i fenomeni di interdipendenza regionale. Specializzazioni della Fisioterapia quali ad esempio la Terapia Manuale Ortopedica e le varie metodiche di Rieducazione Posturale trattano in maniera accurata ed approfondita le diverse disfunzioni muscolo-scheletriche con una visione d’insieme, prendendo in considerazione tutte le possibili correlazioni sistemiche.


L’altra credenza comune è che l’osteopatia abbia una valenza “posturale”! "Mi riferisco ad affermazioni quali: sono stato dall’osteopata, mi ha “scrocchiato” le vertebre e mi ha rimesso diritto! – spiega ancora Vito Curri - Senza nulla togliere al ruolo esercitato dalle manipolazioni, agire strutturalmente sulla postura è compito decisamente più complesso, che non può essere affrontato e risolto con una manipolazione articolare. Quello a cui fa spesso riferimento il paziente è una sensazione di maggiore mobilità o libertà di movimento conseguente all’applicazione della manipolazione articolare, una riduzione del senso di costrizione da cui scaturisce una sensazione di benessere".

 

Differenze e similitudini

Il Fisioterapista, a differenza dell’Osteopata, si avvale di apparecchiature elettromedicali, quali ad esempio Tecarterapia, Laser, Magnetoterapia Onde D’Urto, Elettroterapia, Ultrasuonoterapia, ecc. "Queste tecniche di terapia strumentale rappresentano il più delle volte, a mio parere, un buon complemento alla terapia manuale, che resta comunque la tecnica di primaria importanza", spiega sempre il dott. Curri.


Le tecniche di manipolazione viscerale e di cranio-sacrale sono invece tipiche dell’Osteopatia. Le prime partono dal presupposto che alcune manifestazioni sintomatiche possono derivare da disfunzioni di tipo viscerale, che vanno riequilibrate attraverso tecniche di “massaggio” specifico. L’assunto alla base del secondo tipo di tecniche, quelle cranio-sacrali, è che le ossa del cranio non si sono completamente saldate tra loro ed ognuna di loro presenta specifici “micromovimenti”, in grado di propagarsi lungo tutta la colonna vertebrale fino al sacro e nelle parti periferiche attraverso la fascia connettivale, influenzandone il funzionamento fisiologico. Questa terapia manipolativa si pone quindi l’obiettivo di riequilibrare eventuali disfunzioni causate da un’alterazione del movimento fisiologico delle componenti del sistemacranio-sacrale.


In sintesi, possiamo dire che non c’è una profonda differenza tra un osteopata e un fisioterapista perché quello che conta, come sempre, è la capacità del professionista sanitario di saper individuare e risolvere efficacemente ed in maniera duratura il problema lamentato dal paziente, a prescindere dall’approccio terapeutico utilizzato.

 

Potete trovare il dott. Vito Curri in via Vincenzo Monti, 79/3 presso FDA Salute. Pre prenotare o chiedere informazioni potete chiamare al 347 2997948


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